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domenica 31 marzo 2013

LA MODERNITA' NON SOPPORTA L'IMMACOLATA

Il numero di aprile di "Radicati nella fede".






Editoriale del numero di aprile

  La devozione alla Madonna è essenziale. “Ad Jesum per Mariam”, a Gesù attraverso Maria: la strada scelta da Dio per salvare l’umanità è quella di mandare suo Figlio Gesù Cristo nel mondo, perchè offra la sua vita sulla Croce; e Gesù viene nel mondo per mezzo di Maria Santissima. Così la grazia di Gesù Cristo, la grazia che salva, continua a venire nel mondo per mezzo di Maria: Dio vuole così.

 Il primo gesto di Papa Francesco è stato quello di recarsi, di buon mattino, dalla Madonna a Santa Maria Maggiore: cosa più grande e più giusta non poteva fare; si è affidato alla Madonna e ha affidato alla Madonna la Chiesa.

 Così facendo il Papa sembra far eco al richiamo di Fatima, dove la Madonna indica nella devozione al suo Cuore Immacolato la soluzione del dramma della modernità.

 “Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà”: il mondo ha abbandonato Dio e la Chiesa, ma dopo le spaventose tenebre della perdita della fede, l’Immacolata trionferà e riporterà il cristianesimo sulla terra.

 Perchè è importante la devozione all’Immacolata? Cerchiamo di spiegare. L'undici Febbraio del 1858, la Madonna apparve a Bernardette Soubirous a Lourdes, e dicendo di chiamarsi l’Immacolata Concezione confermò la proclamazione dogmatica di Papa Pio IX del 1854. Solo quattro anni prima il Papa aveva solennemente proclamato dogma di fede questa verità, da sempre creduta e celebrata dal popolo cristiano, ma che nella modernità violentemente agnostica e atea rischiava di essere dimenticata o peggio negata. Fin dal primo istante del suo concepimento la Beata Vergine Maria è stata preservata, in previsione dei meriti della Passione e Morte di Cristo, da ogni macchia di Peccato Originale: è l'Immacolata.

 Ed ecco il punto: il Peccato Originale.

 Tutta la modernità lavorerà in modo indefesso per negare questa verità di fede. Per il mondo moderno è insopportabile sentire dire che l'uomo nasce cattivo, segnato dal Peccato Originale. È insopportabile sentire dire che è necessario il Battesimo per la salvezza dell’uomo. È insopportabile sentire dire che nell'uomo, dopo il Battesimo, resta un’inclinazione al male, la concupiscenza, e che è quindi necessaria una lotta quotidiana al peccato da parte dei singoli, abbracciando le armi della grazia, che passa ordinariamente  attraverso i sacramenti, tutti e sette.

 Il Papa Pio IX, ispirato da Dio, aveva compreso bene che la negazione del dogma dell'Immacolata Concezione di Maria nascondeva l'altrettanto terribile negazione del dogma del Peccato Originale.

 Quanti mali sono nati da questa negazione, quante tragedie!

 “L'uomo nasce buono, è la società che lo corrompe” affermano i moderni di ieri e di oggi, e su questa menzogna hanno costruito i loro crimini.

 Tutte le ideologie del '900, tutti i “socialismi” e i “liberalismi”, sono partiti da questa menzognera negazione del Peccato Originale: il Socialismo Sovietico ha voluto fare “l'uomo nuovo” su base sociale, eliminando tutti coloro che non rientravano nel progetto del nuovo mondo comunista: un mare di sangue che ha attraversato il secolo. Il Nazional-Socialismo di Hitler ha voluto fare l'uomo nuovo su base biologica e nazionale: anch'esso, come il Comunismo, nega che l'uomo nasca cattivo e che abbia bisogno di Dio per salvarsi. Tutte le ideologie atee fondano il loro rifiuto di Dio sulla negazione del Peccato Originale.

 Perché dirci tutte queste cose? Perché il pericolo di negare il Peccato Originale non è solo del passato, non finisce con le ideologie del '900, ma è la tragica tentazione del presente.  Di fatto si vive come se il Peccato Originale e le sue conseguenze nell'uomo, l'inclinazione al male, non esistessero. Non lo si nega più a parole come fecero i moderni di ieri, lo si nega di fatto, non calcolando più tutto questo nella concretezza della vita, del pensare e dell'agire.

 Nella Chiesa tutto questo è entrato potentemente con conseguenze spaventose. Si è fatta una pastorale “allegra”, dove bisogna parlare solo di “gioia”, “amore”, “positività del reale”, e mai di Peccato Originale, di inclinazione al male nell'uomo, di necessità del Battesimo per la salvezza eterna. Così moltissimi nella Chiesa hanno dimenticato il dovere della lotta quotidiana al peccato.

 Non la vedete tutta questa pastorale fatta di tante iniziative culturali e sociali che non porta mai i fedeli al confessionale? Non la sentite tutta questa catechesi dove è vietato parlare di rinuncia alle cose del mondo, di odio al peccato, di sacrificio? Si è pensato ad esempio di educare i giovani allo “spontaneismo”, anche nella Chiesa, dicendo loro che il Signore li ama così come sono; si è voluto far fare a loro l'esperienza entusiasmante della fede, senza il grande richiamo alla rinuncia indispensabile: “Chi vuol venire dietro di me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua”, dice il Signore. Anche la vita religiosa non è stata più vista come rinuncia al mondo, ma come ricerca di spiritualità, una sorta di buddismo cristiano, che alla fine l’ha praticamente distrutta dall'interno.

 Quello che non hanno potuto fare le ideologie atee del '900 contro la Chiesa, perché essa ha resistito nei suoi martiri alla loro demoniaca menzogna umanitaria, lo ha fatto l'irenismo  cristiano di questi anni conciliari, dove la parola d'ordine era di smetterla con il richiamo eccessivo al peccato e all'inferno del passato. Anni in cui le parole cristiane sono tutte distorte perché non centrano più con la lotta di Cristo al male. E così si è fatta un'altra religione.

 Carissimi, bisogna vigilare, l'inganno è grande. Se entrerà dentro di noi distruggerà tutto. Siamo tornati alla Messa tradizionale per questo, per uscire dall'illusione mortale di una falsa speranza che nega l'esistenza del male. La speranza, quella vera, nasce dalla fiducia nella grazia di Dio, donata all'uomo che si pente. L'unico Uomo Nuovo nasce così, nasce da Cristo. E se volete un suggerimento per sapere se è cattolico chi vi parla, controllate se parli mai di Peccato Originale, di lotta al peccato, di Battesimo, di Grazia Sacramentale e di Maria Immacolata.

  Sì, è nell'Immacolata Concezione che tutta questa verità che salva è custodita per noi. Non a caso a Lourdes la Madonna disse: “Penitenza Penitenza Penitenza”; non a caso a Fatima la Vergine fece pregare per la conversione dei peccatori e promise il grande ritorno a Dio dell’umanità per mezzo del suo Cuore Immacolato.

 Viviamo con Maria Immacolata un costante desiderio di conversione, affidiamo a Lei il Papa e la Chiesa, affidiamo a lei la nostra anima.

sabato 30 marzo 2013

SENZA GESU' CROCIFISSO SAREMMO DEI CONDANNATI ALLA MORTE

Pubblichiamo il video 
dell'omelia di don Alberto Secci 
durante la Solenne azione liturgica del Venerdì Santo 
in rito tradizionale.
Vocogno, 29 marzo 2013




Video Omelia don Alberto Secci

venerdì 29 marzo 2013

LA CHIESA NASCE DAL SACERDOZIO DI CRISTO PARTECIPATO AGLI APOSTOLI

Il video dell'omelia 
di don Alberto Secci 
nella Messa 
"In Cena Domini".
Vocogno Giovedì Santo 2013.




Video Omelia don Alberto Secci

mercoledì 27 marzo 2013

TRIDUO PASQUALE A VOCOGNO: GLI ORARI DELLE FUNZIONI.

Gli orari del Triduo Pasquale 2013
secondo la forma tradizionale del Rito Romano
nella Chiesa di VOCOGNO


SACRO TRIDUO PASQUALE
a VOCOGNO


GIOVEDI' SANTO
28 marzo 2013
ore 20.30
Santa Messa in Cena Domini

VENERDI' SANTO
29 marzo 2013
ore 20.30
Liturgia della Passione

SABATO SANTO
30 marzo 2013
ore 20.30
Solenne Veglia Pasquale
Prima Santa Messa di Pasqua


PASQUA

31 marzo 2013
 

a VOCOGNO
ore 10.30
Santa Messa cantata


cappella dell'Ospedale di DOMODOSSOLA
ore 10.30
Santa Messa cantata

lunedì 25 marzo 2013

DOMENICA DELLE PALME A VOCOGNO: IL VIDEO. LA MESSA DELLA SERA NELLA CAPPELLA DELL'OSPEDALE DI DOMODOSSOLA: IL VIDEO.

Domenica delle Palme.
Pubblichiamo il video della solenne liturgia: Benedizione degli Ulivi, Processione e Santa Messa cantata in rito antico [Canto del Passio].
Vocogno, 24 Marzo 2013





La Messa della sera 
nella Cappella dell'Ospedale di Domodossola

mercoledì 20 marzo 2013

LA DEVOZIONE A SAN GIUSEPPE PER IL BENE NOSTRO E DELLA CHIESA

Pubblichiamo il video dell'Omelia 
di don Alberto Secci 
nella Festa di San Giuseppe
e il video della Santa Messa.
Vocogno 19 Marzo 2013.


Video Omelia don Alberto Secci


Video Santa Messa

Audio Omelia don Alberto Secci

martedì 19 marzo 2013

DOMENICA DELLE PALME


DOMENICA DELLE PALME
24 marzo 2013

a VOCOGNO
ore 10.30
Benedizione degli Ulivi
Processione
Santa Messa cantata
[Canto del Passio]


Cappella dell'Ospedale di Domodossola
ore 17.00
Santa Messa

N.B.: La Messa delle ore 17.00 a Vocogno non c'è

domenica 17 marzo 2013

ENTRARE CON CRISTO NEL TEMPO DI PASSIONE


Pubblichiamo il file audio dell'Omelia 
di don Alberto Secci 
nella Prima Domenica di Passione
Vocogno, Domenica 17 marzo 2013


File audio Omelia

sabato 16 marzo 2013

FESTA DI SAN GIUSEPPE A VOCOGNO

Martedì 19 Marzo 2013


FESTA DI SAN GIUSEPPE
Sposo della B.V. Maria


a VOCOGNO

ore 20.30
Santa Messa cantata

giovedì 14 marzo 2013

IL PRIMO GESTO DI PIETRO, IL PRIMO DONO DEL PAPA.


 Se il primo gesto di un Papa segna il suo pontificato, Papa Francesco sicuramente è stato ispirato da Dio nel compiere, prima di tutto, di buon mattino, la visita a Santa Maria Maggiore, per mettere il suo pontificato e la Chiesa sotto la protezione della Madonna.

  E' già questo il più grande dono del nuovo Papa: che il Cuore Immacolato di Maria trionfi perchè le anime rinascano nella grazia.

  Anche noi pellegrini ai piedi di Maria chiediamo le benedizioni celesti sul Papa, perchè confermi nella fede i fratelli.

mercoledì 6 marzo 2013

"CHI NON E' CON ME E' CONTRO DI ME"

Omelia di don Alberto Secci
nella Messa
della Terza Domenica di Quaresima.


File audio Omelia
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